Facebook rischia una multa da un miliardo di euro negli USA

Il gigante dei social media Facebook rischia una potenziale multa di diversi miliardi di dollari negli Stati Uniti. L'autorità statunitense per la tutela dei consumatori, la Federal Trade Commission, vuole perseguire l'azienda per l'uso disinvolto dei dati dei clienti.

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"Dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, l'immagine di Facebook è stata offuscata, come si evince dal prezzo delle sue azioni. Ora Facebook deve cambiare le sue strategie. La privacy sta diventando un fattore sempre più decisivo nell'accettazione dei social media", spiega Markus Hübner, esperto di social media e CEO di Brandflow, in un'intervista all'agenzia di stampa Pressetext.

Hübner sottolinea che il panorama dei media è cambiato dopo l'ascesa di Facebook. "La protezione dei dati era un problema meno sentito dall'opinione pubblica, ma ora è possibile vedere l'entità dell'utilizzo dei dati sui social media. Questo ha provocato un ripensamento, i clienti ci pensano due volte a scegliere dove collegarsi. Spero che Facebook ceda su questo tema. Mark Zuckerberg ha ripetutamente rassicurato i suoi azionisti con messaggi di pubbliche relazioni, ma gli annunci sono ancora raramente messi in pratica. Speriamo che la sentenza sia il catalizzatore per un approccio diverso".

Cambiamenti fino al DNA

Attualmente Facebook sta ancora negoziando con le autorità. Hübner riconosce la possibilità che l'azienda paghi la multa, ma non la vede necessariamente come una cosa positiva: "Purtroppo, potrebbe essere che Facebook possa semplicemente permettersi di pagare queste multe. Il prezzo delle azioni si è già ripreso notevolmente. Negli ultimi anni ci sono stati alcuni scandali in Facebook, ma purtroppo scompaiono dopo poche settimane. Credo che Facebook pagherà la multa. Resta da vedere se, di conseguenza, Facebook cambierà il modo in cui gestisce i dati dei clienti, ma sono scettico. Sarebbe necessario un cambiamento profondo, non solo a livello tecnico, ma anche nel DNA dell'azienda. Questo è l'unico modo in cui Facebook può riparare la sua immagine". (pte)

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