Facebook e LinkedIn diventano canali di social media centrali per il settore finanziario a livello mondiale

Nel suo ultimo rapporto "Social Media Trends for Financial Service Providers 2018", la piattaforma di social media Hootsuite esamina in quali social network i fornitori di servizi finanziari amplieranno le loro strategie digitali quest'anno.

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Secondo il sondaggio, LinkedIn e Facebook sono le principali priorità per i responsabili delle decisioni quando si tratta di networking e coinvolgimento dei clienti, mentre YouTube sta diventando sempre più importante per l'interazione. Instagram e Snapchat, invece, non sono ancora arrivati nel settore.

Secondo l'attuale indagine, la presenza sui social media di banche e compagnie assicurative e l'utilizzo strategico di quest'anno sono così distribuiti tra i singoli canali:

LinkedIn aumenta il networking con i clienti

LinkedIn sta diventando il canale centrale dei social media per le aziende del settore dei servizi finanziari. Ad oggi, il 98% delle aziende Forbes Fortune 500 è già presente su LinkedIn. Particolarmente apprezzati sono gli strumenti per la creazione di video, Google Hangouts e per la comunicazione peer-to-peer, nonché i geofiltri per eventi e conferenze. Il tema dei dati dei clienti sarà particolarmente interessante per i fornitori di servizi finanziari: Gli esperti del settore ipotizzano che LinkedIn amplierà l'integrazione del CRM con i prodotti cloud di Microsoft. I responsabili delle decisioni saranno quindi in grado di assegnare più facilmente le attività di LinkedIn a un aumento delle vendite. Pertanto, quest'anno aumenterà anche il numero di società finanziarie presenti su LinkedIn.

Facebook viene utilizzato per rivolgersi direttamente ai clienti

Quando si parla di dati sui clienti, Facebook è in cima all'agenda di banche e assicurazioni. Nel 2018 i fornitori di servizi finanziari utilizzeranno sempre più le Custom Audiences e le Lookalike Audiences per conoscere meglio i propri clienti. Poiché nel 2018 Facebook investirà nell'intelligenza artificiale per motivare gli utenti a unirsi ai gruppi, il network diventerà più importante anche per il settore finanziario. Le banche e le compagnie assicurative utilizzeranno sempre più Messenger per scalare la comunicazione one-to-one con i clienti. Inoltre, la tendenza è quella di creare gruppi Facebook di marca dedicati alla pianificazione finanziaria e professionale privata.

YouTube crea interazione attraverso i contenuti

Finora molti marketer del settore dei servizi finanziari considerano YouTube una piattaforma per i millennial. Ma il numero di utenti più anziani è in aumento: secondo comScore, la fascia di età tra i 55 e i 64 anni è quella che sta crescendo di più tra gli utenti di dispositivi mobili, con il 26,17%. Pertanto, YouTube raggiunge ogni mese il 95% di tutti gli adulti attivi online di età superiore ai 55 anni.

Pertanto, nel 2018, è probabile che anche il settore finanziario utilizzi YouTube per raggiungere i potenziali clienti attraverso la pubblicità pre-roll. Anche le playlist di YouTube su argomenti come la pianificazione finanziaria privata e gli investimenti diventeranno popolari. Poiché la rete registra anche un crescente traffico di dispositivi mobili, per i fornitori di servizi finanziari stanno emergendo nuove opportunità per aumentare il coinvolgimento dei clienti attraverso gli smartphone.

Twitter migliora il servizio clienti

Da una prospettiva globale, Twitter è arrivato nel settore finanziario: Tutte le compagnie assicurative e le banche commerciali della classifica Fortune 500 sono presenti su Twitter. Nel 2018, utilizzeranno Twitter principalmente per supportare i contenuti, monitorare le menzioni del marchio, rispondere ai reclami dei clienti e generare nuovi clienti.

Instagram viene utilizzato per rivolgersi ai millennial e per l'employer branding

Con 200 milioni di nuovi utenti nel 2017, Instagram è uno dei social network in più rapida crescita. Tuttavia, la piattaforma non è ancora arrivata nel settore finanziario e i responsabili delle decisioni sono ancora esitanti a impegnarsi su Instagram. Si può ipotizzare che nel 2018 i singoli provider sfrutteranno comunque l'elevato engagement organico di Instagram per rivolgersi ai clienti della fascia d'età dei Millennial o per presentarsi come datore di lavoro interessante per i nuovi dipendenti. Inoltre, quest'anno possiamo aspettarci che i singoli fornitori di servizi finanziari si concentrino sulle interazioni con i video mobili e sulle opportunità pubblicitarie nelle Storie.

Snapchat offre opportunità per il marketing locale

Finora solo poche società finanziarie in tutto il mondo utilizzano Snapchat. Il motivo è che qui vengono costantemente integrati nuovi strumenti pubblicitari self-service e formati pubblicitari innovativi e basati sulla localizzazione. Per questo motivo, nel 2018 soprattutto i provider locali si affideranno alla rete per procurare nuovi lead per gli appuntamenti di consulenza con i clienti alle prime armi.

"Nel 2018 stiamo assistendo a un aumento dell'attività sul social web per il settore finanziario", afferma Markus A. Boehm, Sales Director DACH di Hootsuite. "Le banche e le compagnie assicurative non sono ancora attive su tutti i canali, ma stanno reagendo agli ultimi sviluppi, come gli investimenti in AI di Facebook o il cambiamento dei gruppi target su YouTube. Questo crea una serie di nuove opportunità per i decisori nel modo in cui coinvolgono i loro clienti e presentano i loro contenuti sui social media".

Il rapporto "Social Media Trends for Financial Service Providers 2018" si basa su un'analisi interna dei clienti Hootsuite del settore finanziario, su interviste qualitative a 15 specialisti del settore e sull'analisi di dati raccolti a livello globale da Juniper Research, Forrester, Accenture e ComScore, tra gli altri.

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