Funzione informativa sopravvalutata di Facebook & Co

I social media sono utilizzati principalmente per l'intrattenimento e per passare il tempo. Il loro contributo alla formazione delle opinioni politiche in Svizzera è probabilmente modesto, anche perché ben due quinti della popolazione adulta non li usa affatto. Questo è uno dei risultati dell'attuale studio MediaBrands di Publicom.

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Se si crede al discorso pubblico, i "vecchi" media hanno da tempo abdicato perché le nuove piattaforme informative hanno assunto la loro funzione. L'attuale studio di MediaBrands, tra gli altri, dimostra che ciò ha poco a che fare con la realtà. Sebbene il 59% della popolazione svizzera di età compresa tra i 15 e i 79 anni utilizzi i social media, Facebook e Co. sono ancora nettamente indietro rispetto ai media classici come radio, televisione e giornali. Tuttavia, c'è un divario generazionale: mentre solo quattro persone su dieci tra gli ultracinquantenni sono sui social media, tra i giovani sotto i trent'anni sono più del doppio.

Twitter - sulla bocca di tutti, ma poco utilizzato

Il marchio di social media più importante è Facebook. Nella Svizzera tedesca, una buona metà della popolazione adulta sotto gli 80 anni utilizza il marchio. Questo dato colloca Facebook ben al di sotto di marchi mediatici svizzeri affermati come SRF 1, 20 Minuten o le riviste per i consumatori di Coop e Migros, e precede di poco il canale privato 3+. Altri marchi di social media come Instagram o Twitter sono ancora meno popolari. Il servizio di messaggistica breve Twitter, che è sulla bocca di tutti dopo l'elezione di Donald Trump, è utilizzato solo da uno svizzero su dieci di lingua tedesca.

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Insofferente e inaffidabile

Anche la valutazione qualitativa di questi marchi mediatici globali è molto ambivalente e largamente indipendente dal loro uso quantitativo. Facebook e Twitter, ad esempio, sono tra i marchi mediatici meno simpatici e anche la loro credibilità è molto bassa, in tutte le fasce d'età. Solo in termini di valore di intrattenimento i social media ottengono buoni risultati. In particolare, Instagram si distingue in questo senso. È sorprendente che queste valutazioni differiscano di poco nelle varie regioni linguistiche.

Ciò dimostra che, sebbene i social media, soprattutto Facebook, occupino un posto centrale nel panorama mediatico svizzero, sono utilizzati principalmente per scopi di intrattenimento. Chi vuole essere seriamente informato si affida ancora ai marchi mediatici svizzeri consolidati.

Con lo studio MediaBrands, Publicom determina annualmente la brand performance dei marchi mediatici tra la popolazione svizzera. Il sondaggio 2017 è stato condotto nei mesi di aprile e maggio e si basa su un campione rappresentativo di 5.098 persone di età compresa tra i 15 e i 79 anni. Il margine di errore statistico è del +/- 1,4%. Per conoscere i marchi intervistati e ulteriori dettagli sullo studio, visitare il sito web qui.

Immagine: Pixabay/geralt

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