Like-Cycle: una visione a 360 gradi dei social media

Il Like-Cycle di Jeremy Waite è composto da cinque elementi costitutivi: Informazioni, Contenuti, Coinvolgimento, ROI e Media.DA ANGELO BUSCEMI*Per avere successo, tutte le attività di marketing devono basarsi su una solida strategia fondata su una solida comprensione dei dati e delle informazioni - in realtà si tratta di un'ovvietà, ma nel settore dei social media c'è ancora un notevole recupero strategico da fare. Su Internet, ogni 48 ore viene creato un nuovo volume di dati pari a cinque exabyte, di cui una parte significativa proviene da Facebook, Twitter & Co. Le aziende possono utilizzare questa enorme quantità di dati per il loro marketing, tra le altre cose. Tuttavia, per evitare una "sovrabbondanza di informazioni" dopo la valutazione dei dati, le aziende devono sapere quali dati sono davvero rilevanti per loro. È proprio qui che entra in gioco il Like Cycle, che intende incoraggiare i marchi ad adottare un approccio più integrato.Triade strategica: diagnosi, tattica e azione"Sviluppare una buona strategia non è poi così difficile. Si compone di tre parti: diagnosi, tattica e azione", spiega Waite di Adobe. Il modello Like Cycle affronta le sfide critiche che i marketer devono affrontare sui social media. Si concentra innanzitutto sulle informazioni disponibili ("Quali 'Mi piace' stiamo cercando?"). Il modello affronta poi la questione dei contenuti e la domanda "Come gestiamo i 'mi piace'?". Successivamente, il tema è "Cosa offriamo ai nostri fan e follower? - L'attenzione si concentra soprattutto sulla fidelizzazione dei clienti. Nell'ambito dell'analisi del ritorno sull'investimento, vengono esaminati in dettaglio il valore e i costi di un "Mi piace". "Il fattore decisivo per il successo delle attività sui social media è concentrare l'attenzione sui fan che hanno un valore effettivo per l'azienda. In altre parole, coloro che alla fine portano vendite", afferma l'esperto di strategie sociali Waite. "È necessario indirizzare loro i messaggi giusti al momento giusto". Per rispondere alla domanda "Quali Like stiamo cercando?", il primo passo è un'analisi completa del gruppo target che risponda alle cinque domande "W": - Chi sono le persone che parlano di più della vostra azienda? - Di cosa parlano? - Perché parlano di voi? - Quando avvengono le conversazioni? - Dove avvengono le conversazioni? Le aziende devono determinare esattamente come gestire i loro Like. Oltre a sapere di cosa parlano i clienti e cosa è più importante per loro, anche il dove e il quando dell'interazione sono criteri cruciali per il successo: Dopo tutto, a cosa serve il miglior pezzo degli scacchi se si trova nella casella sbagliata? Anche il momento giusto è importante. Un esempio perfetto è quello del produttore di biscotti Oreo, che ha sfruttato la breve interruzione di corrente dell'ultimo Super Bowl per attirare l'attenzione su di sé con grande successo tramite Twitter.Coinvolgere i clienti con il ciclo dei likeUna nota statistica di marketing afferma che mantenere un cliente esistente è sette volte più conveniente che acquisirne uno nuovo. Pertanto, la fidelizzazione dei clienti è probabilmente l'elemento più importante di qualsiasi strategia aziendale e quindi rispondere alla domanda "Cosa offriamo ai nostri fan e follower?" è una grande sfida. Lo sviluppo di un piano preciso per fidelizzare i clienti è quindi anche il terzo punto più importante del ciclo dei like. Ma qual è il valore di un "like"? Questa domanda non dovrebbe interessare solo i marketer, ma anche i responsabili del budget. Il calcolo generale del ritorno sull'investimento (ROI) dei social media corrisponde allo stesso calcolo di altre aree aziendali: Per calcolare l'attività sui social media, le aziende hanno oggi a disposizione una serie di strumenti che consentono di collegare le attività di marketing agli obiettivi aziendali e ai dati di vendita.L'ultimo e quinto elemento del Ciclo dei Like è l'acquisto dei media e la risposta alla domanda "Quanto costa un 'Mi piace'?""Un buon piano media è il cuore di una campagna forte, di una strategia di acquisizione di fan o di un successo virale", spiega Waite. "Per farlo, le aziende devono spendere la giusta quantità di denaro sul canale giusto al momento giusto per raggiungere la persona giusta. Una volta comprese le altre quattro fasi del Like Cycle, non dovranno più preoccuparsi dell'efficacia di una campagna mediatica." Il whitepaper di Jeremy Waite, Head of Social Strategy Adobe EMEA, è disponibile qui. *Angelo Buscemi è Country Manager di Adobe Svizzera, www.adobe-solutions.ch