Spielkultur sviluppa tre giochi digitali per i musei svizzeri

La digitalizzazione non si ferma alle istituzioni culturali. Per questo motivo la giovane agenzia Spielkultur, con il sostegno del Fondo Migros per i Pionieri, ha sviluppato tre giochi digitali che ogni museo può adattare individualmente alla propria offerta. I giochi saranno presentati al pubblico in occasione delle Giornate digitali di Aarau.

La trasformazione digitale è un tema onnipresente. Dall'industrializzazione, nessuna nuova tecnologia ha influenzato così intensamente l'economia, la società e il tempo libero.

Anche le istituzioni culturali non possono sottrarsi a questo cambiamento. Le offerte educative digitali sotto forma di app o giochi sono popolari, ma costose e lunghe da sviluppare. I musei stanno valutando come rendere le collezioni accessibili alle generazioni future in modo contemporaneo e attraente. "Il progetto Spielkultur utilizza la tecnologia digitale per rendere le visite ai musei più interattive ed emozionanti. Fornisce ai musei svizzeri soluzioni individuali per vivere la cultura in modo ludico", afferma Pablo Villars, responsabile del progetto Fondo Pionieri Migros.

Nell'ambito del progetto pilota "games@museums", Spielkultur ha sviluppato tre giochi configurabili con il sostegno del Fondo Migros per i Pionieri: un'app per chattare con i flirt, un audiolibro di racconti polizieschi e una caccia al tesoro su tablet. I giochi sono stati sviluppati da studenti di game design in collaborazione con i musei e testati con successo in una fase di prova di due anni.

L'Agenzia porta i giochi nei musei

Dopo questa fase di test, la curatrice Laura Schuppli e il game designer Sebastian Tobler hanno fondato l'agenzia Spielkultur all'inizio del 2021 per mettere a punto i prototipi. Il duo interdisciplinare ha ora sviluppato il software di gioco in modo tale che i curatori e gli educatori culturali possano sviluppare il contenuto dei giochi da soli o con diversi gruppi target. Questo dovrebbe rendere i giochi versatili: come componente fissa di mostre speciali o permanenti, come parte di un progetto di partecipazione con classi scolastiche o altri gruppi di interesse, o come formato di mediazione supplementare per occasioni speciali come feste di compleanno per bambini o domeniche in famiglia.

Verso il futuro con la gamification

"Con i giochi vogliamo ispirare un maggior numero di persone all'arte e alla cultura e allo stesso tempo sostenere i musei nel continuare a essere percepiti come case vivaci e interattive", afferma Laura Schuppli. Per l'agenzia, il futuro delle visite ai musei risiede nella combinazione dei formati digitali con l'esperienza in loco.

I giochi del museo saranno lanciati su 4 novembre 2021 nell'ambito delle Giornate Digitali del Museo della città di Aarau si svolgeranno. Curatori, mediatori culturali e pubblico potranno assistere ai giochi e imparare come utilizzarli nel proprio ambiente.

Altri articoli sull'argomento