Come previsto, Apple implementa misure per una maggiore privacy
Apple implementerà nuove modalità per consentire agli utenti di limitare la raccolta di dati attraverso le app, nonostante le resistenze dei grandi operatori online come Facebook. Questo secondo una lettera pubblicata giovedì dall'azienda produttrice di iPhone alle organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International e Human Rights Watch.
Le innovazioni mirano a rendere più semplice per gli utenti dei dispositivi Apple impedire alle app e ai servizi pubblicitari di raccogliere informazioni sul loro comportamento oltre i confini delle singole app e dei siti web. Il piano di Apple prevede che ogni app debba chiedere agli utenti il permesso di accedervi. Facebook ha avvertito che il cambiamento renderà più difficile l'attività pubblicitaria del network online. L'amministratore delegato dell'azienda, Mark Zuckerberg, ha recentemente criticato il fatto che, poiché molte piccole e medie imprese si affidano alla pubblicità online, questo potrebbe influire sulla ripresa dell'economia dopo la pandemia di coronavirus.
Iniziare il nuovo anno
Le richieste di rilascio erano in realtà già state annunciate per il lancio del nuovo sistema mobile iOS 14 in autunno. A settembre, tuttavia, Apple ha rinviato la loro introduzione all'inizio del prossimo anno. Il motivo addotto è stato quello di dare agli sviluppatori più tempo per apportare le modifiche necessarie. Allo stesso tempo, questo ha sollevato la preoccupazione di alcuni osservatori che la resistenza dell'industria possa portare a un ammorbidimento delle misure.
L'accesso è importante per Facebook perché il network online promette ai suoi inserzionisti un accesso affidabile a gruppi di clienti il più possibile specifici. A tal fine, Facebook vuole conoscere il più possibile gli interessi e le attività delle persone.
Inizialmente, al momento del lancio dell'iPhone, Apple aveva concesso l'accesso al numero unico del dispositivo per scopi pubblicitari. Qualche anno fa è stato invece introdotto un numero speciale per la pubblicità, l'IDFA. L'accesso a questo numero sarà ora concesso agli sviluppatori di app solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione esplicita dell'utente. (SDA)
