Podcast Ads: Spotify testa la pubblicità mirata sui podcast

Spotify ha presentato una nuova tecnologia pubblicitaria al Consumer Electronics Show di Las Vegas di quest'anno. Grazie a "Streaming Ad Insertion" (SAI), gli inserzionisti potranno definire con precisione i loro gruppi target.

spotify-podcast-ads

Immagine: Spotifyforbrands.com

 

Nell'ultimo anno e mezzo, Spotify ha aumentato costantemente il suo coinvolgimento nel settore dei podcast. Secondo un comunicato, il servizio di streaming vuole ora rendere disponibili per la prima volta i dati chiave agli inserzionisti e ai produttori di podcast con SAI. Gli spot pubblicitari saranno selezionati in base alle impressioni pubblicitarie, alla portata, alla frequenza e ai dati degli utenti e integrati nel podcast in tempo reale durante l'ascolto, come scrive T3n.de.

Per garantire la protezione dei dati, il servizio di streaming fornisce agli inserzionisti informazioni accurate, ma solo anonimizzate, sui propri utenti. Gli inserzionisti possono così beneficiare di una pubblicità ancora più personalizzata e di un processo più trasparente, che offre a Spotify un vantaggio rispetto alle altre app di podcast.

Secondo una dichiarazione di Jay Richman, Head of Global Ads di Spotify, le nuove misure di targeting e l'interattività implementate nel nuovo strumento pubblicitario potrebbero rappresentare un grande passo avanti per l'intero settore. Il formato pubblicitario sarà limitato per la prima volta agli Stati Uniti e sarà reso disponibile solo nei podcast distribuiti esclusivamente attraverso Spotify, poiché il servizio di streaming gestisce direttamente questi contenuti e può facilmente implementare la tecnologia. Col tempo, tuttavia, la cerchia dovrebbe allargarsi alle produzioni esterne, a patto che lo strumento pubblicitario abbia successo.

Secondo Statista.com, il leader del mercato dello streaming musicale ha registrato circa un quarto di miliardo di utenti attivi mensili nel terzo trimestre del 2019, 113 milioni dei quali hanno un account premium. Con la sua nuova tecnologia per i podcast, il servizio di streaming svedese vuole competere con aziende come Google e Apple.

Altri articoli sull'argomento