Una ONG svizzera vince la Google AI Impact Challenge

Martedì scorso, in occasione di Google I/O, la conferenza annuale degli sviluppatori, sono stati annunciati i vincitori della Google AI Impact Challenge.

La sfida è stata lanciata nell'ottobre dello scorso anno nell'ambito dell'iniziativa AI for Social Good. L'idea di base è che le nuove tecnologie possano contribuire a risolvere i principali problemi sociali, umanitari e ambientali. Con le sovvenzioni, Google ha voluto offrire a varie organizzazioni in grado di presentare proposte ponderate l'opportunità di contribuire a questa visione.

Sono state presentate circa 2602 domande da 119 Paesi e il 40% delle domande proveniva da aziende che non avevano alcuna conoscenza dell'intelligenza artificiale. Google ha esaminato i migliori progetti in base alla fattibilità, al potenziale di impatto, alla scalabilità e all'uso responsabile dell'intelligenza artificiale e ha selezionato 20 organizzazioni. I progetti selezionati affrontano problemi in settori quali la salute, le opportunità economiche e l'empowerment, la protezione e la conservazione dell'ambiente, l'istruzione, la prevenzione della disinformazione e i soccorsi in caso di crisi e di emergenza.

Oltre ai 25 milioni di dollari in borse di studio, i 20 vincitori riceveranno anche prestiti e consulenza da Google Cloud, mentoring da parte degli esperti di IA di Google e l'opportunità di partecipare a un programma del Google Developers Launchpad.

Tra i vincitori c'è anche un'organizzazione svizzera: l'ONG Huridocs utilizza metodi di elaborazione del linguaggio naturale e di apprendimento automatico per estrarre, esplorare e collegare le informazioni rilevanti contenute in leggi, giurisprudenza, dichiarazioni e decisioni. Gli avvocati che si occupano di diritti umani, in particolare, possono trarre vantaggio da questo sistema e utilizzare i documenti accessibili a livello globale per ricercare e argomentare i loro casi in tribunale in modo più rapido ed efficiente.