SEO: l'esperienza del cliente è il fattore chiave

La "mobile friendliness" proclamata da Google non è una rivoluzione. Chi si attiene ai meccanismi e alle linee guida di base del gigante dei motori di ricerca ha creato una base affidabile per essere trovato. Tuttavia, la crescente importanza di un sito mobile e dei relativi contenuti non deve essere ignorata. Per quanto riguarda l'aggiornamento dell'algoritmo di Google, Simon [...]

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La "mobile friendliness" proclamata da Google non è una rivoluzione. Chi si attiene ai meccanismi e alle linee guida di base del gigante dei motori di ricerca ha creato una base affidabile per essere trovato. Tuttavia, la crescente importanza di un sito mobile e dei relativi contenuti non deve essere ignorata. Riguardo all'aggiornamento dell'algoritmo di Google, Simon Griesser, responsabile SEO di Yourposition, afferma: "Gli aspetti dell'usabilità di un sito web mobile sono rilevanti per il ranking di Google. Insieme a questo aggiornamento, sono state apportate modifiche all'indicizzazione delle app: Le informazioni provenienti dalle app installate vengono utilizzate per indicizzare sempre di più le pagine delle app nei risultati di ricerca mobile. Da poco tempo, nei risultati di ricerca vengono visualizzate non solo le pagine delle app già installate, ma anche i suggerimenti per il download di app non ancora installate.Per gli utenti di smartphoneBeat Z'graggen, amministratore delegato di Worldsites Svizzera, afferma che l'importanza dei siti web ottimizzati per smartphone e tablet è aumentata enormemente negli ultimi anni: "Dall'aggiornamento mobile di aprile 2015, Google tiene conto nei risultati di ricerca se i siti web sono ottimizzati o meno per i dispositivi mobili. Inoltre, Google contrassegna i risultati di ricerca ottimizzati per i dispositivi mobili con un'etichetta corrispondente, in modo che chi effettua ricerche tramite smartphone e tablet possa optare per pagine piacevoli da navigare", afferma Z'graggen. L'esperto SEO afferma: "A seconda del settore, i siti web sono stati più o meno colpiti dall'aggiornamento mobile. Si è trattato soprattutto di un campanello d'allarme per rendere il sito web mobile-friendly. Ma l'impatto dell'aggiornamento è stato molto inferiore a quello che l'annunciato mobile gedon ci ha fatto temere". E cita un link con cui è possibile testare le prestazioni mobile del proprio sito web: www.google.com/webmasters/tools/mobile-friendly.Z'graggen rileva anche altre due tendenze attuali: la velocità e l'esperienza utente. "Google investe molto denaro per fornire agli utenti i risultati di ricerca più pertinenti possibili entro frazioni di secondo. Tuttavia, la velocità non è molto importante per Google solo quando fornisce risultati di ricerca, ma anche quando si tratta della velocità di caricamento di un sito web, in quanto si tratta di una caratteristica importante dell'usabilità e dell'esperienza utente", afferma Z'graggen. Se un visitatore arriva su una pagina che si carica lentamente, non è soddisfatto. Ecco perché è indispensabile avere un sito web veloce e sicuro per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca di Google o almeno per non perdere posizioni. Gli strumenti di Google che misurano le prestazioni dell'utente finale possono aiutare a raggiungere questo obiettivo. "Oltre alla velocità di caricamento di una pagina, l'esperienza dell'utente è diventata un fattore chiave nell'ottimizzazione dei motori di ricerca. Pagine belle, veloci, facili da usare, con contenuti pertinenti, piacevoli da leggere e da navigare su tutti i dispositivi, avranno un vantaggio sempre maggiore sulle altre pagine nella lotta per le prime posizioni su Google", afferma Beat Z'graggen.Per il responsabile di Worldsite, la conclusione è chiara: "Negli ultimi tre o quattro anni, l'importanza del SEO è aumentata a tal punto che i siti web con buone strategie SEO hanno tratto enormi vantaggi, mentre altri hanno visto crollare i loro visitatori e le loro vendite". Parallelamente all'importanza e all'interesse per la SEO, anche la sua complessità è aumentata enormemente. Fino al 2012, Google apportava circa 200-300 modifiche all'algoritmo ogni anno. Da allora, gli aggiustamenti sono stati circa 600 all'anno".Dati strutturatiDal 1998, Metapeople offre soluzioni per progetti di marketing online nazionali e internazionali nelle aree del search engine marketing, dell'ottimizzazione dei motori di ricerca, dell'affiliate marketing, dei social media e dei media online. Per il 2015, Kim Engels, responsabile della gestione delle campagne, individua due tendenze principali: "L'importanza e l'uso significativo dei dati strutturati stanno aumentando. Allo stesso tempo, la corretta combinazione e l'utilizzo di questi dati per il SEO porta vantaggi rilevanti per i nostri clienti." Simon Griesser di Yourposition ritiene importante tenere d'occhio le tendenze esistenti oltre a quelle nuove: "Il traffico attraverso i dispositivi mobili è in aumento, il che significa che i siti web ottimizzati per i dispositivi mobili e l'indicizzazione delle app stanno diventando sempre più importanti, e la quota della ricerca locale sta aumentando. I video sono ancora in crescita e la loro ottimizzazione offre un potenziale ancora maggiore. "Nell'ambito dei contenuti, l'attenzione è ancora rivolta alla qualità e all'unicità. Per quanto riguarda temi come la ricerca vocale e la diversità dei dispositivi, tuttavia, l'attenzione si sta spostando anche sulla semantica e quindi sull'uso corretto degli elementi html e dei microformati", aggiunge Griesser.Concentrarsi sulla ricerca localeAlla domanda su quali siano gli errori più comuni o i peccati di omissione delle aziende, Griesser risponde: "Ci imbattiamo in siti web con un'ampia varietà di stati di ottimizzazione, che vanno dall'implementazione avanzata alle basi mancanti, ma con un potenziale lusinghiero. Molti siti web sono in ritardo rispetto alle tendenze citate, anche se esistono da molto tempo: mancanza di ottimizzazione per i dispositivi mobili, nessuna attenzione alla ricerca locale, soprattutto per le aziende con numerose sedi, quasi nessuna ottimizzazione nell'area dei video". In generale, colpisce la frequenza con cui viene tralasciato il tema della ricerca universale: Ottimizzazione di immagini, video, notizie, località, ecc. Si tratta di argomenti con un grande potenziale. "Ci imbattiamo regolarmente in siti web con tempi di caricamento delle pagine lenti e problemi di controllo dell'indicizzazione. Per quanto riguarda i contenuti, molte aziende hanno difficoltà a proporre contenuti aggiuntivi utili accanto alle offerte vere e proprie. I rilanci spesso falliscono in termini di visibilità nei motori di ricerca a causa della mancanza di un concetto di reindirizzamento". "Molti gestori di siti, inoltre, non misurano in modo coerente tutti i KPI rilevanti per la SEO, dal ranking al traffico alle conversioni". Yourposition AG è nota per il suo approccio olistico e interdisciplinare. I suoi servizi comprendono analisi di siti web, parole chiave e concorrenti, audit dei contenuti, ricerca locale, mandati di consulenza, supporto al rilancio e reportistica. Yourposition offre anche la combinazione di SEO e content marketing, inbound marketing, web analytics, YouTube e SEA.Strumenti di analisi webA proposito della parola chiave "peccato di omissione", Beat Z'graggen afferma: "Lo scrittore americano Daniel J. Boorstin una volta disse: 'Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma la presunzione di sapere'. Purtroppo, sperimentiamo l'essenza di questa affermazione in molte conversazioni con potenziali clienti. In particolare, nei progetti in cui i clienti hanno una certa conoscenza della SEO, sono loro stessi a commettere i peggiori errori, mentre i clienti senza conoscenze tecniche di SEO implementano con grande successo ciò che noi raccomandiamo sulla base di molti anni di esperienza e dei dati dei visitatori provenienti dagli strumenti di analisi web." Z'graggen cita come errori più comuni i dati fuorvianti dei visitatori, le pagine di errore 404, i contenuti duplicati, le meta descrizioni e i tag title non ottimizzati, il blocco dei crawler dei motori di ricerca, l'attenzione alla quantità di link invece che alla qualità, i siti web vecchi e lenti con una scarsa esperienza utente, l'attenzione alle parole chiave sbagliate, la mancanza di nuovi contenuti e la scarsa manutenzione.Z'graggen vede anche un grande potenziale di miglioramento nel copywriting SEO: "Purtroppo, molte aziende commettono ancora l'errore di non prestare attenzione al linguaggio dei clienti e al comportamento dei visitatori quando scrivono il copywriting del sito web, ma utilizzano invece termini e ortografie interne all'azienda. Grazie a strumenti gratuiti come Google Keyword Planner, è possibile verificare facilmente il volume di ricerca di vari termini e grafie e ricevere suggerimenti per altri termini, combinazioni di termini e grafie correlate".

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